26 luglio 2012

Al galoppo verso il successo in Kenya

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Dieci anni fa, dopo aver perso improvvisamente il posto di lavoro in banca, Anthony Muthama decide di occuparsi di qualcosa di completamente diverso... Ispirato dalla passione di suo figlio per i cavalli, apre una scuola di equitazione a Nairobi.

“Non è stata una cosa che avevo pianificato. Non sapevo nemmeno andare a cavallo. Ogni tanto portavo mio figlio a lezione, e un giorno ho deciso di cavalcare anch'io. Mi sono appassionato subito. Senza pensarci più di tanto ho detto a mia moglie: 'Dovremmo aprire una scuola di equitazione' e lei mi ha sostenuto da subito.”

Anthony investe i soldi della liquidazione nel progetto. Compra alcuni cavalli, costruisce le stalle e deve alimentare gli animali senza avere un reddito fisso: i 5000 dollari finiscono subito.

equitazione cavalli kenya
Ma dopo 7 anni di duro lavoro, la famiglia Muthama inizia a ricavare un profitto vero e proprio. “Il marketing è stato la sfida più grande. Era difficile far interessare le persone all'equitazione e far vedere il valore di spendere soldi per andare a cavallo”.

Oggi la scuola di Anthony, chiamata Hardy Stud (Stallone Coraggioso), si trova nel quartiere benestate di Langata, ha 20 impiegati e circa 200 studenti a settimana. Il centro di equitazione prepara anche i fantini adulti alle competizioni. L'anno scorso ha avuto un giro d'affari di oltre 70.000 dollari.

Ora che gli affari vanno bene, Anthony vorrebbe sviluppare un nuovo progetto: i safari a cavallo. “Mi piacerebbe portare le persone a esplorare la natura del Kenya su questi bellissimi animali, e magari anche organizzare campeggi di lusso”.

Alla domanda “Quale consiglio daresti ai giovani?” posta dal programma African Dreams della BBC, Anthony risponde “Se avete un'idea, non continuate a pensare a come risolvere tutti i problemi. Iniziate, e poi risolvete una sfida alla volta. Credo che molte persone non intraprendono progetti perché pensano di non avere tutte le risposte. Non servono le risposte. Basta iniziare, ed essere fiduciosi e determinati”.

Fonte articolo e foto: BBC News

3 commenti:

  1. Condivido il consiglio di Anthony:)

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  2. E' un problema diffuso.
    Non c'è la capacità o la volontà di restringere il campo visivo su di un'idea dominante: è come se pretendessimo di fotografare dei particolari avendo inserito il grand'angolo!!

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  3. qualunque cosa sogni d’interpretare cominciala
    l’audacia reca in se genialità forza e magia
    j.w. von goethe

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