28 aprile 2011

Yawa: la speranza delle donne ghanesi e africane

Ho avuto il piacere di conoscere Yawa nel 2004 in Ghana, durante un corso sulla democrazia e il tribalismo in Africa. Già all'epoca avevo notato e apprezzato la sua grande personalità, saggezza e determinazione.

Negli ultimi anni, Yawa si è affermata come una leader sia a livello universitario che comunitario in Ghana, soprattutto per quanto riguarda la valorizzazione del ruolo e delle opportunità delle donne africane nella società e nella vita quotidiana.

È diventata la prima presidente donna di un'organizzazione governativa universitaria in Ghana. Nel 2007, è stata invitata al Pan-African Network of Emerging Leaders. È stata uno dei fondatori e dei presidenti di Women of Ashesi, un gruppo di supporto per le ragazze che frequentano l'università.

Yawa Hansen-Quao difende con passione i diritti delle donne e l'empowerment femminile. Organizza e promuove workshop sugli stereotipi di genere e programmi per la sensibilizzazione sull'AIDS e l'educazione sessuale. Come membro della Toastmasters International, condivide l'arte di parlare in pubblico, aiutando altre donne a sviluppare la fiducia e le abilità necessarie per diventare delle comunicatrici più efficaci.

Yawa si è laureata in Business Administration presso l'Ashesi University College, ha un Honors in Entrepreneurship and New Product Development conseguito presso The American University of Rome, e un Certificate in Radio and Television Presentation del Ghana Institute of Journalism. 

All'inizio degli anni Ottanta, Yawa e la sua famiglia dovettero andarsene dal Ghana a causa dei colpi di stato militari. I suoi primi anni li ha vissuti da rifugiata in Togo e poi negli Stati Uniti, tramite l'UNHCR. Nel 1996, Yawa riesce a tornare a casa, dove si rende conto della situazione delle donne africane, caratterizzata da poche opportunità e spazi limitati.

Mentre lavorava e frequentava l'Ashesi University nella capitale Accra, Yawa ha pensato, sostenuto e realizzato l'idea di introdurre un codice d'onore, il primo del genere in un istituto formativo ghanese. Questo per cercare di limitare i casi di imbrogli, corruzione e favori (anche sessuali) per avere una bella pagella.

Yawa voleva che la sua università diventasse un modello da seguire. È convinta, infatti, che la corruzione nei governi e nelle corporazioni abbia spesso radici nella mentalità sbagliata dei giovani. Se gli studenti iniziano a imparare e a mettere in pratica comportamenti etici a giovane età, ci sono più probabilità che questi ideali rimangano radicati mentre le persone diventano adulte e arrivano alle posizioni di potere.

Una delle conquiste più recenti di Yawa è la creazione della Leading Ladies’ Network (LLN), un'organizzazione no-profit per lo sviluppo della leadership femminile. Basata ad Accra, ha i seguenti obiettivi:

  • coltivare, alimentare e sostenere la leadership delle donne in Ghana
  • aiutare e incentivare le donne a partecipare a progetti per il cambiamento sociale mirati a migliorare la qualità di vita dei più vulnerabili
  • promuovere il dialogo sulle questioni riguardanti lo sviluppo delle donne in Africa
  • incoraggiare lo sviluppo di una relazione positiva ed equa tra uomini e donne
La LLN ha creato un network digitale tramite il proprio sito web, profili su Facebook, Youtube e Twitter, interventi nei forum virtuali, e una newsletter mensile. In questi spazi, l'ONG lancia discussioni online, pone e risponde domande, notifica i membri su eventi e opportunità.

Inoltre, organizza programmi didattici e pratici per promuovere l'imprenditoria sociale femminile, con particolare enfasi sul miglioramento delle capacità professionali, acquisizione delle competenze tecniche e la costruzione della fiducia.

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